Le parole dei Presidenti

draghi_word_cloudI giornalisti hanno scoperto l’analisi linguistica dei testi istituzionali. Senza saperla fare, tranne poche eccezioni. I difetti sono i soliti, già segnalati in questo blog: il ricorso a uno strumento terribilmente rozzo come le word cloud, il riferimento alle forme brute (cioè i verbi nelle diverse forme flesse, i sostantivi considerati solo al singolare o al plurale), trattate, però, come fossero lemmi, la mancanza di ogni confronto con i discorsi precedenti, la fretta. E la scarsa familiarità con i numeri e con i sistemi di ricerca automatica all’inteerno dei testi.

I dati più sballati li ha dati «Repubblica» in un articolo di Concetto Vecchio.VecchioItalia la parola più usata: compare 27 volte, dice l’articolo. Non mi risulta. L’ho contata 16 volte. Non riesco proprio a capire da dove possa provenire questo dato così diverso. Meno grave, ma indicativo, l’errore che riguarda cittadini. Non compare 13 volte, ma 12. La tredicesima volta troviamo concittadini: si riferiva a questo l’autore dell’articolo? Non credo. Immagino che abbia fatto una banale ricerca su word, e così ha contato tutte le parole che contengono cittadini, mescolando cittadini e concittadini (poco male: possiamo considerare concittadini semanticamente equivalente a cittadini, ma resta il fatto che non è la stessa parola). Pandemia io l’ho trovata 20 volte, non 22 come dice «Repubblica». La ragione è semplice: la fonte del giornale diretto da Maurizio Molinari è il testo pubblicato dalla Presidenza del Consiglio, che è accompagnato da titoletti. Ma questi titoletti (come si può verificare consultando il resoconto stenografico del Senato) non sono stati letti dal Presidente del Consiglio.

Per fare un’analisi testuale, anche approssimativa, ci vuole tempo. E competenza (parola usata 6 volte dal Presidente Draghi, 2 volte al singolare, 4 al plurale). Analizzerò prossimamente il discorso di Draghi. Per ora offro due tabelle che possono essere utili.

La prima contiene le 15 parole «piene» più frequenti negli ultimi 5 discorsi programmatici di governo (calcolate dopo la lemmatizzazione e presentate in ordine di frequenza). Solo tre sono comuni a tutti i Presidenti: governo, politica, lavoro.

parole_frequentiLa seconda mostra lo sviluppo, in numero di parole, degli stessi discorsi:

discorsi_presidenti_lunghezzaIl più facondo è stato Renzi, il più sintetico Gentiloni.

Sono dati grezzi, ma sicuri. Ragioniamoci sopra.

Le parole dei Presidentiultima modifica: 2021-02-18T01:06:30+01:00da cortmic
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