Gli offendicula del sindaco di Modena

Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, ha emanato il 21 dicembre 2023 un’ordinanza nella quale, dopo aver valutato che, per il periodo delle feste, è «necessario provvedere con urgenza a vietare il porto e l’introduzione di offendicula, nonché contenitori di vetro e lattine in tutto il territorio comunale, comprendendo anche il lancio delle lanterne», ordina, tra l’altro, quanto segue:

ordinanzaImputiamo a uno sgradevole refuso, indicativo però della sciatteria del testo, l’assenza della preposizione nella sequenza «l’introduzione offendicula es. spray al peperoncino») e concentriamoci esclusivamente su offendicula.

Al sindaco di Modena (o, più verosimilmente, a chi gli prepara le ordinanze che riguardano l’ordine pubblico), la parola offendicula piace proprio tanto. La troviamo, per esempio, nell’ordinanza «urgente e contingibile» del 15 settembre 2021, che ha questo oggetto:festival_filosofiaoppure nell’ordinanza emessa il 24 agosto 2023 in occasione della Festa dell’Unità, che contiene la stessa disposizione dell’attuale ordinanza natalizia:

festival_unitae così in almeno altre trenta ordinanze.

La prima reazione è stata quella di chiedere al sindaco: perché? Perché usare parole che quasi nessuno conosce? Perchè? Non sa che, proprio trent’anni fa, l’allora ministro per la Funzione pubblica, Sabino Cassese, ha promosso la pubblicazione di un Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche, che evidentemente non è riuscito a oltrepassare le mura di Modena (e neppure di molte altre città e paesi, a onor del vero).

dovere_costituzionaleE comunque potrebbe essere utile leggere un volume appena uscito da Carocci, grazie all’iniziativa di Maria Emanuela Piemontese. Già il  titolo è estremamente trasparente: Il dovere costituzionale di farsi capire.

Mi rodeva però un dubbio: cosa vuol dire offendicula? Per quanto io abbia una vasta conoscenza del lessico italiano, anche specialistico, accresciuta dalla collaborazione ad alcune imprese lessicografiche, non sapevo che cosa significasse esattamente offendicula (anche se ho scoperto di averla inserita, in un mio articolo, in una lista di tecnicismi del diritto). Le ordinanze mi davano una pista, quando citavano, tutte, gli spray urticanti come esempio. Mi ero quindi fatto l’idea che con offendicula ci si riferisca a strumenti che possono colpire («offendere») le persone.

Per scrupolo, ho cercato la parola in un vocabolario (in questo caso Il nuovo De Mauro, consultabile nel sito dell’Internazionale). E qui è emersa una sorpresa: offendicula non significa quello che le ordinanze del sindaco di Modena mi avevano fatto credere.

offendicula_definizioneInsomma, gli offendicula non sono questi:

offendiculabensì questi:

offendicula1Me le vedo le persone in centro a Modena per le feste, con filo spinato o elettrificato in mano, cocci di vetro in tasca, eccetera.

Allora riformulo la domanda che ho detto di voler fare al sindaco di Modena: perchè? Perché usare parole che non solo non sono comprensibili ai più, ma sono  fraintese persino da chi scrive  i provvedimenti? Perché?

E comunque potrebbe essere utile consultare qualche volta un vocabolario, uno strumento  vecchio, ma indispensabile quando si usano parole di uso non comune. Il rischio di usarle a sproposito c’è sempre.

Gli offendicula del sindaco di Modenaultima modifica: 2023-12-27T23:10:25+01:00da cortmic
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