L’imperizia comunicativa dell’Istat
Dell’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, avevo apprezzato la positiva evoluzione della redazione dei questionari del censimento. Quello del 1991 era stato oggetto di critica, e di una proposta di riscrittura, nel leggendario Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle Amministrazioni Pubbliche promosso dall’allora ministro Sabino Cassese e pubblicato nel 1993 dal Dipartimento della Funzione pubblica. L’ISTAT aveva fatto … Continua a leggere