La giustizia amministrativa semplifica il suo linguaggio. In Francia.

monde«Le Monde» ha dato la notizia che, dall’inizio di quest’anno, la giustizia amministrativa francese, a cominciare dal Consiglio di Stato, ha adottato un nuovo stile per redigere le proprie decisioni. Il documento di cui riferisce «Le Monde» propone in generale di puntare alla brevità: le frasi non dovrebbero essere più lunghe di qualche riga,  i paragrafi non dovrebbero superare la metà di una pagina (a mio avviso dimensioni, in verità, ancora eccessive). Vanno evitate anche le citazioni troppo lunghe.

In concreto, dovrebbero essere abolite le sfilze di «considerando» (corrispondente, in italiano, ai vari considerato, ritenuto ecc.) e, soprattutto, la «frase unica», che ha fatto scuola nella giurisprudenza di gran parte d’Europa: quelle frasi che iniziano con Il Tribunale, proseguono con una serie interminabile di premesse e motivazioni e solo dopo molte righe o addirittura pagine fanno apparire il verbo (condanna, assolve, decide, ordina) di cui Il Tribunale è soggetto.

salle_conseil_detat2Sul piano lessicale, in nome della leggibilità, si suggerisce di evitare parole che non appartengono alla lingua comune, tranne quando il loro uso è indispensabile per un’espressione «più esatta ed elegante». Anche a questo livello ci sono suggerimenti concreti: evitare le espressioni arcaiche o inusuali, a  cominciare dai latinismi: ester en justice (agire in giudizio), per “intraprendere una causa”, irripetibile (detto di una spesa non rimborsabile), ultra petita (quando un giudice va oltre i fatti per i quali si è ricorsi al tribunale), susvisé (‘sopra menzionato’). Un altro suggerimento è quello di privilegiare, in luogo di termini stranieri o latini, espressioni equivalenti nella lingua francese.

ob_8d6071_le-palais-de-justice-de-lomeInfine, non mancano indicazioni sulla disposizione del testo. I suggerimenti riguardano l’opportunità di introdurre ogni nuovo argomento con un trattino e di utilizzare titoli e sottotitoli per identificare le diverse decisioni trattate nello stesso testo.

Il tutto, secondo il Consiglio di Stato, per assicurare che la decisione sia leggibile, convincente e intelligibile non tanto per gli operatori del diritto, quanto per le parti che sono implicate nel processo: sono loro le prime destinatarie della decisione.

La giustizia amministrativa semplifica il suo linguaggio. In Francia.ultima modifica: 2019-01-05T11:39:30+01:00da cortmic
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