Ho parlato del possibile compito dei linguisti su questo tema (proponendo considerazioni analoghe a quelle che ho sostenuto nel post precedente). Ho anche richiamato alcuni concetti del neopurismo di Bruno Migliorini, che, per quanto datati, mi appaiono di assoluta ragionevolezza.
Ma, soprattutto, nel quadro di una prospettiva generale di studio della storia lessicale, ho cercato di verificare quale sia stata, negli ultimi anni, la «qualità della vita» di alcuni forestierismi e dei loro possibili sostituti. L’ho fatto verificando le occorrenze di alcuni forestierismi nel «Corriere della sera» e, in alcuni casi, in «Repubblica».
Innanzi tutto ho ricostruito l’introduzione di selfie in italiano. È stato un successo immediato e tumultuoso. L’andamento è rappresentato da questo grafico:
Se interroghiamo la nostra memoria di parlanti, saremmo portati a dire che la stessa cosa sia accaduta a spread,che è parola diventata di uso, e spesso abuso, comune nel 2011. Ma in realtà, la vita della parola, per quanto grama, durava già da quasi un ventennio, come si vede da questo grafico:
Dall’esame di questi casi emblematici, ho potuto proporre le seguenti conclusioni:
1. a parte casi di parole come selfie, che incontrano un successo immediato (a selfie è capitato anche in inglese), tutti i forestierismi hanno dei periodi di latenza di alcuni anni prima di imporsi con forza all’attenzione del parlante non specializzato (io l’ho misurato basandomi nell’uso giornalistico). Un monitoraggio attento può precedere la diffusione ampia del forestierismo e permette, a chi abbia un’alternativa seria ed efficacia, di proporla, con maggiori possibilità di successo di quanto si possa credere.
2. l’impennarsi dell’uso di una parola, può coincidere con un tentativo consistente della forma autoctona di sostituirsi al forestierismo (ce lo indica l’andamento del 2011 della coppia spending review / revisione della spesa o quello di e-commerce / commercio elettronico) negli anni immediatamente precedenti al 2000.
3. la prevalenza di un forestierismo rispetto alla forma autoctona è significativa se si accompagna a un’alta frequenza. Nelle fasi iniziali, nelle quali si riscontrano basse frequenze sia del forestierismo sia della forma autoctona, il rapporto tra la frequenza delle due forme è poco significativo.
4. il consolidamento del forestierismo non coincide necessariamente con il successo del concetto rappresentato e con la sua novità: e-commerce prende il predominio delle denominazioni per questo concetto quando il concetto è diventato stabile, non quando era un concetto innovativo e forse di moda. Insomma, forestierismo e innovazione non sono necessariamente due parametri correlati.