Accademia d’arte grammatica: monumentalizzare

Continuo a pubblicare le risposte che ho dato nella rubrica, Accademia d’arte grammatica della trasmissione radiofonica La lingua batte. La risposta contenuta in questo post è andata in onda nella puntata del 3 maggio 2014 (il podcast è disponibile, come per tutte le puntate, nel sito della Rai).

linguabatte

Salvatore Quattrocchi ci scrive che sul «Foglio» «il direttore Giuliano Ferrara e l’articolista Salvatore Merlo scrivendo, ognuno il suo articolo sul medesimo argomento, adoperano il verbo monumentalizzare; gli esperti hanno da eccepire?».

oca_passoIo posso parlare per me. No, non ho niente da eccepire. È un normale derivato da monumentale, ampiamente documentato nell’ultimo cinquantennio, soprattutto nei testi di architetti e urbanisti, assieme a monumentalizzazione. Ma monumentalizzare è usato anche fuori dall’ambito dell’architettura e urbanistica. Per esempio l’ha usato Antonio Tabucchi (L’oca al passo. Notizie dal buio che stiamo attraversando, Milano, Feltrinelli, 2006, p. 73): «Napoleone, nel far erigere statue, non era interessato tanto a “monumentalizzare” se stesso, egli intendeva soprattutto “monumentalizzare” il Tempo, trasformare il Tempo nel “tempo di Napoleone”». Però, attenzione: Tabucchi usa sì monumentalizzare, ma lo pone tra virgolette.

Accademia d’arte grammatica: monumentalizzareultima modifica: 2014-06-04T21:35:44+02:00da cortmic
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