La scrittura tecnica è un tema molto rilevante nell’ambito della scrittura professionale: scrivere dei buoni manuali per l’utente o buone istruzioni per l’uso, è un servizio essenziale per l’acquirente di un prodotto, un elemento che contribuisce a determinare la qualità complessiva del prodotto; ma saper scrivere bene relazioni tecniche, manuali e istruzioni per l’uso può essere un modo per le aziende per ridurre i costi. Un’azienda di scrittura tecnica ha fatto anche qualche conto sui costi nascosti dei documenti non strutturati. Rispetto ad altri settori della scrittura professionale, la scrittura tecnica sembra figlia di un dio minore. Lo vediamo in rete, dove troviamo un numero di siti e blog decisamente inferiore in confronto ad altre forme di scrittura professionale.
A sottolineare, almeno indirettamente, l’importanza del tema c’è il fatto che l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) sta per emanare una norma sugli Elementi strutturali e aspetti linguistici delle comunicazioni scritte delle organizzazioni, che è, prima di tutto, una norma sulla scrittura tecnica.
Come per la scrittura professionale, anche a proposito della scrittura tecnica c’è un sito pioneristico, un piccolo sito, quello di Fabrizio Comolli, laureato in filosofia e in psicologia. Dal 2006, però, il sito non è più aggiornato. Ha scritto il capitolo Technical writing nel volume collettivo La magia della scrittura, di cui ho parlato anche nel mio post precedente.
Un blog attivo è quello di Vilma Zamboli, che ha una formazione tecnica e ha iniziato la sua carrire come programmatrice analista, ma dal 1999 si occupa di scrittura tecnica. Oltre al sito della sua azienda, la Writec, ha aperto, nel maggio 2012, un blog, Comunicazione tecnica, con questi obiettivi: «Vorrei spiegare a chi progetta macchine e software perché potersi affidare a un comunicatore tecnico professionista. Vorrei disilludere chi pensa che scrivere manuali tecnici sia solo riempire un sommario e dire “avvita qui” e “imposta là”».
Anche Alessandro Stazi parte da una formazione tecnica: è laureato in Ingegneria Informatica, ma nel 2005 è diventato technical writer. All’inizio del 2009 (proprio all’inizio: il 2 gennaio) ha aperto il blog L’artigiano di Babele. È il più ricco blog sulla scrittura tecnica.
Raccoglie suggerimenti per una scrittura chiara ed efficace, propone riscritture, diffonde notizie, segnala l’uscita di guide e manuali di stile. Ed è anche sanamente ironico. L’ultimo post, del 25 dicembre, mostra come un technical writer avrebbe potuto descrivere la Natività:
