Pirottino natalizio


pirottino panettone 100g.jpgPirottino, [etim. incerta * 1984] s. m. (sett.) involucro di carta oleata con bordo pieghettato usato in pasticceria come contenitore singolo di pasticcini, cioccolatini, paste e sim.
(Lo Zingarelli 2013, Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli, Bologna, Zanichelli, 2012).

Quanti di voi conoscevano questa parola, prima di leggere la definizione dello Zingarelli che ho appena riportato, o prima di aver visto l’immagine che si trova qui a destra? Io certamente no.

Sono dovuto andarmi a leggere il lemma pirottino nello Zingarelli per poter smaltire correttamente i resti del panettone Motta che avevo comperato per Natale. Il fondo dell’involucro ha diverse scritte:

panettone1.jpg

panettone3.jpgRiproduco, riscrivo e commento il particolare che ci interessa. “Motta promuove la raccolta differenziata”. Ed è una buona cosa. “Astuccio in cartoncino PAP 21”: va bene, l’indicazione non è chiarissima, ma deduco che vada lasciato nella campana per la carta. “Sacchetto in plastica PP 05”. Anche qui, c’è una notazione specialistica di troppo, ma mi è chiaro, devo buttarlo nella campana per la plastica. “Pirottino, maniglietta, laccetto di chiusura Raccolta indifferenziata”. E qui, la mia capacità autonoma di comprensione è crollata. Certo, per esclusione ho pensato che il pirottino potesse essere l’involucro di carta che contiene la base del panettone. Ma per esserne certo sono dovuto andare a consultare un vocabolario e Internet.

Ma si promuove davvero la raccolta differenziata in questo modo, costringendo un qualunque ghiottone ad assumere una competenza terminologica specializzata? È lo stesso errore, o lo stesso scarso rispetto per il destinatario, che ho rilevato nella scritta “Uscita di sicurezza. Non ostruire la porta. Apertura a spinta”. Nel caso del pirottino, è indubbio che si tratta di una comunicazione precisa. Ma è anche una comunicazione efficace? Penso proprio di no, perché pirottino è parola ignota anche ai parlanti lessicalmente più ricchi. Credo che sia parola conosciuta solo da chi si interessa, per mestiere o per passione, di pasticceria.

In Internet ho trovato ulteriori informazioni, in un blog che, non a caso, intitola il post Il pirottino, questo sconosciuto. Vengo così a sapere, e giro l’informazione ai miei lettori, che il pirottino per il panettone è stato inventato alla fine degli anni Cinquanta da Gian Paolo Ponzone, titolare della “Moderna Cartotecnica” di Corsico, che produceva gli stampi cartacei per avvolgere la base dei panettoni proprio della Motta. E, sul piano terminologico, apprendo che questo oggetto viene chiamato anche fasce o cappellotto.

Ho trovato anche la voce su Wikipedia:

pirottino.jpg

E qui ho riscontrato almeno due sciocchezze. La prima è che la spiegazione iniziale suona così: “Il piricottino è un piccola pirofila monodose realizzata in porcellana da forno”. Un errore da peracottari! Il lemma recita correttamente pirottino, la spiegazione no, si inventa un inesistente piricottino. Poi, l’autore collettivo della voce si avventura nell’etimologia: “Il nome deriva dal diminutivo della parola pirofila dal greco pyros e filos letteralmente amante del fuoco”. Eh no, il diminutivo di priofila è pirofilina o pirofiletta che con il nostro pirottino hanno poco da fare, se non nell’appartenere, con tutta probabilità, alla stessa famiglia lessicale. Lo Zingarelli, infatti, è stato troppo prudente nell’indicare “etimologia incerta”: credo sia certo che nel nome ci sia il prefissoide piro-. Ma è meglio essere prudenti che scrivere fesserie.

Si sa, Wikipedia è una enciclopedia sottoposta al controllo, e alla possibilità di correzione, di tutti. Stavo per correggere i due pacchiani errori. Ma poi ho pensato di fare un esperimento: pubblico il post, e poi vediamo quanto tempo ci vuole perché qualcuno riporti ad esattezza la voce di Wikipedia.

Intanto, mi preparo per andare a cena, e auguro a tutti una buona fine d’anno. Se mangiate il panettone, mi raccomando: il cartone va buttato nella campana della carta, il sacchetto nella campana della plastica. Tutto il resto, compresa la base di carta che avvolge il panettone, nel secco indifferenziato.

Aggiornamento: questo post è stato pubblicato alle 19.51 del 31.12.2012; alle 21:50 nella voce di Wikipedia piricottino è stato corretto in pirottino. La fesseria etimologica, invece, è rimasta.

Pirottino natalizioultima modifica: 2012-12-31T19:51:00+01:00da cortmic
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