Autodichiarazione di morte

STELLA Locandina-001Tempo fa girava in rete il modulo del Comune di Saronno intestato “Autocertificazione Dichiarazione di morte”. Lo ricorda anche Gian Antonio Stella in occasione delle presentazioni del suo ultimo libro, Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia.

Sembra un esercizio di humor nero, e comunque le ironie si sono sprecate. Per come è scritto, infatti, sembrerebbe che fosse il defunto a dover dichiarare di essere morto.

autocertificazione

inpsLa burocrazia ci ha abituato a richieste assurde come sarebbe quella dell’autocertificazione della propria morte: sempre Stella ricorda una lettera dell’INPS di “reiezione” della domanda di inabilità. Motivo: il requisito per ottenere il beneficio non sussisteva più a causa della morte della richiedente. Ma la lettera ricordava alla richiedente stessa che avrebbe potuto far ricorso contro la decisione. Dall’aldilà?

Le ironie contro il Comune di Saronno sono giustificate, ma più sul piano dell’espressione usata che sul piano della sostanza. Il modulo di autodichiarazione risponde a una precisa possibilità offerta dal Decreto del Presidente della repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”, che all’art. 46 inserisce il decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente tra gli stati che possono essere autocertificati (come anche, ad es., la propria esistenza in vita). Si tratta, quindi, di un’agevolazione al cittadino, che può autocertificare la morte di un congiunto, invece di dover andare in Comune e farsi rilasciare un certificato.

Questa vicenda mostra, però, una cosa che chi osserva le attività dell’amministrazione pubblica e le sue consuetudini comunicative conosce bene: l’amministrazione pubblica riesce a comunicare male anche le cose buone (e delle volte le cose buone esistono anche nell’amministrazione pubblica).

Dopo l’esplosione, nel settembre del 2012, di polemiche e ironie, dal Comune di Saronno hanno risposto nel modo giusto: «Stiamo vedendo come cambiare la definizione, forse con “Dichiarazione sostitutiva certificato di morte”». Sì, è questa la soluzione, adottata anche da altre amministrazioni:

dichiarazione_sostitutiva_morteUn’alternativa è quella di esplicitare già nel titolo che si tratta della morte di un congiunto. Adesaronnosso, il modulo proposto dal Comune di Saronno assomma le due soluzioni: si intitola, infatti, Dichiarazione sostitutiva del certificato di morte (del coniuge, dell’ascendente o del discendente). Ma, siccome il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, nel title leggiamo: Certificato di collaudo finale – Dichiarazione sostitutiva del certif di morte_77_31. E vabbé.

Ma perché non pensarci subito? Perché non accorgersi prima degli effetti indesiderati che la dicitura prescelta avrebbe potuto causare?

Per varie ragioni. Per disattenzione. Perché spesso chi scrive moduli non è abituato a mettersi nei panni del destinatario: per così dire, scrive, ma non legge. Ma anche perché, spesso, i moduli di un singolo Comune sono basati su modelli proposti da associazioni, aziende di consulenza o altre fonti e non sempre i modelli proposti sono adeguati. E difatti, in rete, si trovano in molti siti modelli come questo:

autocertificazione_morteL’idea di avere un ente, un’associazione, un consorzio che propone modelli di testi che poi possano essere utilizzati, magari in forma adattata, da tutti gli enti di uno stesso tipo è un’idea da promuovere: che senso ha che i circa ottomila comuni italiani pensino, singolarmente, a scrivere lo stesso modulo, lo stesso bando, la stessa comunicazione, quando basterebbe che ci fosse una sola fonte che scrive un testo e tutti gli altri copiano? Non sarebbe un risparmio di risorse?

Sì, a patto che la fonte primaria sia predisposta da persone capaci. Altrimenti l’effetto è questo dell’autodichiarazione di morte: la fonte scrive male, tutti le vanno dietro, acriticamente, e producono centinaia, se non migliaia, di messaggi inadeguati.

Autodichiarazione di morteultima modifica: 2014-10-03T16:29:39+02:00da cortmic
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